pesci rossi e sirene
MECANIKóS MECANIKóS alla confluenza dei fiumi presenta l’anteprima pesci rossi e sirene, creature d’acqua solubile portano il loro messaggio: adattarsi e respirare per branchie.
Partecipano i meccanici
del transfinito…
trasparenze di Rosanna Masoero
incanto di sirena
sirena sognante
pesci rossi e sirene
sotto il segno dei pesci
stanze delle meraviglie di Lorella Massarotto
piccichi
di AR Antonia Ribes
sirene ossessive cantano
cieli sommersi su
portaerei
marinai sensibili
sensuali danzano capovolti
massacro di corpi
affogati, dissolti, disciolti
sirene ossessive urlano
chiameremo un prete, uno
stregone
i marinai non rispondono
sirene ossessive piangono
guarda sotto il letto
sono nella stanza
segreta, il loro nascondiglio
i marinai sensibili
sensuali fanno giravolte in fondo al mare
ritagli dal mare
di Gabriele Boccacini
visioni
di Claudio Panero
Credo
di essere morta
Solcherò
i mari per l’eternità
prima
di notte fate rollare la nave
Ora
il sotto è sopra e viceversa
valicheremo
i cieli a testa in giù
Sorella
sirena canto per te
Sirena
imprigionata tra le onde
in assenza di rum
barchette di Gianni Maria Tessari
https://www.giovaniartisti.it/erika-riehle
con la partecipazione di
Filippo Armenise
e la partecipazione di…
Marinaio
sei tornato
con
delicata prepotenza
sfiori
un sorriso
apparso
sul mio viso
Soffio
dolcemente
una
rapsodia di colori scende
Giochiamo
con il profondo
si
intrecciano i nostri sogni
Una
relazione dal profumo di incesto
Un miraggio ciclamino
Angelo marinaio ti sei presentato, sulla bocca mi hai baciato, la mia esistenza contaminata…
poesie di Sante Poeta e fff
A cura di fff finzioni falsità
follie
pesci rossi e sirene
dal 10 maggio al 10 giugno 2022
Mi sembra saggio imparare a respirare con le branchie.....tra virus e guerre, dovremmo almeno ritornare " anfibi".... interessante!!
RispondiEliminaBellissimi tra pesci rossi e sirene in fondo al mar continuiamo a sognare
RispondiEliminaOccorre essere pazzi, divini traghettatori di parole, per navigare senza vele assorbendo venti mutevoli saturi di umidità che a respirare si fa fatica e il pensiero ancor più si addensa in grumi, infiniti contenuti emozionali profusi da un Dio che contiene infiniti dei. Si respira dalla pelle, dai nasi, dalle branchie, ma non riusciamo a conoscere in noi chi pensa. Eppure vomitiamo, per le onde lunghe, sicure verità pur di sopravvivere alla paura. Una gioia ci pervade nel mutare dei colori.
RispondiEliminaRiversa poggiava la testa nelle mani incrociate, mostrava con tranquilla impudicizia i delicati peluzzi sotto le ascelle, i seni divaricati, il ventre perfetto; da lei saliva quel che ho malchiamato un profumo, un odore magico di mare, di voluttà giovanissima… La sua voce era un po’ gutturale, velata, risonante di armonie innumerevoli…
RispondiElimina(Giuseppe Tomasi di Lampedusa)
Un' altra eccezionale sorpresa ricca di tanti fantastici
RispondiEliminarimandi all'acqua infinita dei mari.
Bellissime le opere e i versi! Verrò al più presto a vedere la mostra. Complimenti!
RispondiEliminaBeh, seguire Fausta ci spinge a non essere pigri e a vedere e a sentire oltre...
RispondiEliminaE mi fa stare proprio bene
RispondiEliminaE allora galleggiamo leggeri di meraviglia in meraviglia immergiamoci nella paura, risaliamo in una dolcezza languida, apriamo le braccia andiamo lontano lontano lontano
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