NOTTE delle ARTI… L’INASPETTATO Eccoci… dopo Notte Stellata e una pausa sulla stella Algol, in occasione della Notte delle Arti , sabato 4 novembre, lo spazio espositivo MECANIKóS MECANIKóS NOVE inaugura ed esalta L’INASPETTATO . Bisbiglio di colibrì forse imprevisto forse inquietante certamente destabilizzante: sospeso tra il visibile e l’invisibile Nell’ora dei pazzi un bagliore illumina l’Inaspettato al buio sto Un rincorrersi di inconsuete opere forse geniali forse perturbanti di artisti, scrittori, poeti dell’inimmaginabile. Apparite: Kafka, Rimbaud, Schiele… Apparite: Dick, Pollock, Blake… Inattesi Angelo marinaio, FAUST ina, i Meccanici del Transfinito appaiono e, inaspettato un alleato: PETIT POINT POéTIQUE , al suo interno cela una visione Li ho sentiti Scarlatto Vermiglio rossi angeli del panico primo assaggio di piacere dall’aldilà L’ho sentito l’angelo mio Carminio Piano piano mi ha parlato veloce veloce l’ho disegnato rosso cranio spaccato e… forse si forse no
Come sempre...stupore e meraviglia! 💖
RispondiEliminaTra canali e calli, a Venezia di notte si incontrano i colori che danzano al ritmo vibrante di pensieri antichi, ora ancora vivi e col buio ancor più liberi. Si amano nel fantastico e silenzioso ondeggiare di leggeri coriandoli/pensieri. Solo quello nero sta lì, ad osservare con lo sguardo che pare offrire un bonario abbraccio. Ma nell'universo a cui appartiene, ti avvolge e risucchia in un vortice che ti stritola. Forse, può donarti la possibilità di vivere altre incredibili dimensioni.
RispondiEliminaC'è bisogno di una " follia creativa", in tempi così bui di " follie distruttive".
RispondiEliminaEvviva l' arte e la trasgressione, quando ci divertono, ma facendoci pensare!
Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia.
RispondiElimina(Friedrich Nietzsche)
Da Venezia mi e' venuto un antico richiamo...che uso nel deserto...meraviglia
RispondiEliminaBenvenuta follia in questa apparente normalitá che porta alla pazzia.
RispondiEliminaCon te sempre. Abbraccio.
Brava Faustina! Che meraviglia!!
RispondiEliminaMeraviglia e stupore! A venezia con te, Fausta, anche da remoto, inseguendo il coriandolo nero che vola sopra tutti gli altri con leggerezza ed un pizzico di follia.Brava Faustina!!!! Sei unica!
RispondiEliminaPerdersi a Venezia tra calli e campi alla ricerca del coriandolo nero, magico sogno!
RispondiEliminaVenezia è come una maschera: nasconde se stessa. Si copre di mille colori e cela la sua vera essenza. Solo a chi la ama svela un sogno... Un angolo incantato... Un coriandolo nero che vibra di vita...
RispondiEliminaF.
E allora pronti via, e sia Venezia, Carnevale, la follia, ma quella bella e dolce, bellissimo articolo Gianni
RispondiEliminaGrande Faustina a Venezia!!
RispondiEliminaChe bella sorpresa!! Complimenti per l" articolo
RispondiEliminaIl bell'articolo sulla mostra offre anche un suggestivo spaccato dello spazio MECANIKóS che solo Fausta avrebbe potuto creare
RispondiEliminaSuggestiva la mostra e molto interessante l'articolo che la illustra, approfondendo la sua valenza storica e culturale.
RispondiEliminaBella sorpresa!
RispondiEliminaE anche qualcosa di più! Brava FAUSTina.
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