OFFICINE… fuoco e terra Nell’orizzonte degli eventi, dopo aver trasvolato il cielo con variopinte mongolfiere e allestito un HANGAR, approdati in mare in un CANTIERE NAUTICO, dall’ aria all’ acqua con un salto atemporale… sfioriamo il fuoco e… tocchiamo terra Con un atto di fervida immaginazione si oltrepassa la linea di confine, si giunge all’ignoto Saltarete … capace di seguire gli allineamenti in rete virtuale: velocità di classificazione, confronto, deduzione, migliaia di connessioni in un tempo atomizzato per visitare le più alte Sfere e Mondi di incerta ubicazione. MECANIKóS MECANIKóS SAX forse fantascienza, forse intelligenza artificiale, astrologia o astronomia, chimica o alchimia… OFFICINA AI Bisanzio rotore superconduttore Interpellati i geni, sono apparsi buchi neri: maghi scienziati e matematici, biologhe seducenti e signore delle erbe, inventori e ingegneri, vagabondi delle stelle e meccanici del transfinito. Ricercatori dell’ignoto o bambini curiosi...
Come sempre...stupore e meraviglia! 💖
RispondiEliminaTra canali e calli, a Venezia di notte si incontrano i colori che danzano al ritmo vibrante di pensieri antichi, ora ancora vivi e col buio ancor più liberi. Si amano nel fantastico e silenzioso ondeggiare di leggeri coriandoli/pensieri. Solo quello nero sta lì, ad osservare con lo sguardo che pare offrire un bonario abbraccio. Ma nell'universo a cui appartiene, ti avvolge e risucchia in un vortice che ti stritola. Forse, può donarti la possibilità di vivere altre incredibili dimensioni.
RispondiEliminaC'è bisogno di una " follia creativa", in tempi così bui di " follie distruttive".
RispondiEliminaEvviva l' arte e la trasgressione, quando ci divertono, ma facendoci pensare!
Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia.
RispondiElimina(Friedrich Nietzsche)
Da Venezia mi e' venuto un antico richiamo...che uso nel deserto...meraviglia
RispondiEliminaBenvenuta follia in questa apparente normalitá che porta alla pazzia.
RispondiEliminaCon te sempre. Abbraccio.
Brava Faustina! Che meraviglia!!
RispondiEliminaMeraviglia e stupore! A venezia con te, Fausta, anche da remoto, inseguendo il coriandolo nero che vola sopra tutti gli altri con leggerezza ed un pizzico di follia.Brava Faustina!!!! Sei unica!
RispondiEliminaPerdersi a Venezia tra calli e campi alla ricerca del coriandolo nero, magico sogno!
RispondiEliminaVenezia è come una maschera: nasconde se stessa. Si copre di mille colori e cela la sua vera essenza. Solo a chi la ama svela un sogno... Un angolo incantato... Un coriandolo nero che vibra di vita...
RispondiEliminaF.
E allora pronti via, e sia Venezia, Carnevale, la follia, ma quella bella e dolce, bellissimo articolo Gianni
RispondiEliminaGrande Faustina a Venezia!!
RispondiEliminaChe bella sorpresa!! Complimenti per l" articolo
RispondiEliminaIl bell'articolo sulla mostra offre anche un suggestivo spaccato dello spazio MECANIKóS che solo Fausta avrebbe potuto creare
RispondiEliminaSuggestiva la mostra e molto interessante l'articolo che la illustra, approfondendo la sua valenza storica e culturale.
RispondiEliminaBella sorpresa!
RispondiEliminaE anche qualcosa di più! Brava FAUSTina.
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